È blindato il centro di Reykjavik, dove il 16 e il 17 maggio si svolgerà il quarto summit dei capi di stato e di governo del Consiglio d’Europa, focalizzato sulla guerra in Ucraina.
Per l’occasione, in linea con quanto avviene anche in casi di allarme terrorismo, gli agenti della polizia islandese sono in servizio armati, anziché come di consueto solo con un bastone telescopico e lo spray al peperoncino, con la pistola tenuta in sicurezza nell’auto di pattuglia.
“Fortunatamente – si legge sul sito della Logreglan, la polizia islandese – non siamo abituati alla polizia armata. Accettiamo queste richieste, tuttavia, e la polizia è ben preparata a ricevere i capi di stato e garantire la loro sicurezza”.
Gli agenti locali sono inoltre affiancati da poliziotti stranieri, un centinaio e soprattutto dei Paesi nordici come riferiscono i media islandesi. Anche loro saranno armati, per garantire la sicurezza del summit, che si svolge ad Harpa, centro congressi con sala da concerto, davanti al quale sventolano le bandiere dell’Ucraina e dell’Europa in mezzo a quelle dell’Islanda. Gran parte del centro città è chiusa al traffico e l’area intorno ad Harpa è completamente chiusa al pubblico.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA